Immersione nella valle del fiume San Godenzo ricca di natura e cristallini ruscelli balneabili. Qui l’acqua, vera regina di questi luoghi, ci sorprenderà con il disegno di scenografiche cascate. Le scopriremo nascoste nel bosco, ne sentiremo il suono rilassante e potente. Ci riempiremo il cuore e le orecchie e capiremo, come scriveva Neruda, che “non esiste niente tanto fuggitivo, niente che canti come una cascata“.
Cosa ti aspetta:
- Tratti del suggestivo Cammino di Dante
- Boschi secolari ed autentici
- Cristallini ruscelli balneabili
- Cascate dalle acque limpide e rigogliose
- Lussureggianti castagneti
- Ampi panorami incorniciati da pareti di pietre arenarie
Descrizione dell’esperienza
Il fiume di San Godenzo da il nome al caratteristico borgo immerso tra boschi secolari alle porte del Parco delle Foreste Casentinesi.
La valle è nota anche per aver dato i natali al celebre pittore rinascimentale fiorentino Andrea del Castagno, da cui il nome del piccolo borgo omonimo vicino.
San Godenzo è famoso anche per il passaggio del sommo Poeta Dante Alighieri andando esule da Firenze a Ravenna. Proprio da questi boschi l’Alighieri trasse ispirazione per la “Selva oscura” che apre la Divina Commedia.
L’acqua è la vera protagonista di questa valle. Infatti l’area tra il monte Falterona e San Godenzo è una delle regioni più ricche d’acqua dell’Appennino. I ripidi pendii di arenaria sono scavati da ruscelli e le sorgenti sono quasi ovunque. Tra le tante sorgenti del Falterona, la più famosa è quella del fiume Arno, alcune delle quali sono meno conosciute e formano corsi d’acqua spesso nascosti dalla vegetazione. Varie sono le cascate degne di nota, come le cascate immerse nel bosco di Calabuia e quelle del Petrella, con le loro acque limpide e rigogliose.
In questa giornata estiva le raggiungeremo dopo aver percorso alcuni tratti del famoso Cammino di Dante. All’improvviso il nostro udito verrà richiamato dallo sciabordio dell’acqua. Dovremo solo decidere dove fare un bel bagno rinfrescante e rigenerante!
Freschi di un bagno riprenderemo il nostro cammino incontrando due chiese molto antiche fondamentali per il controllo della viabilità locale.
Concluderemo il nostro anello attraversando verdi boschi di castagni.
Rientrando a San Godenzo ammireremo la stupenda abbazia benedettina omonima.
Faremo ritorno alle auto intorno alle 18:30.
Attenzione: Consigliato portare per chi vorrà fare un tuffo rinfrescante nel fiume asciugamano, costume (e chi le possiede scarpette da scoglio).
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 14,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.