Domenica 15 dicembre – Esplorando il Chianti: racconti di Terra, Mare e…Galli!

Ci immergeremo in una delle regioni geografiche più conosciute al mondo, della quale scopriremo alcuni aspetti storici meno noti, passeggiando attraverso quei paesaggi rurali che hanno reso la Toscana un’icona di bellezza. Capiremo l’origine del famoso Gallo Nero e le ragioni ambientali per le quali il vino di questa zona è così rinomato. Percorreremo antiche strade che hanno visto passare secoli di storie e sentieri minori di bosco che svelano un’inaspettata natura selvaggia. Ci imbatteremo in una pieve nascosta di insolito fascino, prima di giungere nell’incantevole borgo di Montefioralle, con i suoi vicoletti in mattoni dove poter degustare un buon vino in una delle tante osterie.

Cosa ti aspetta:

• i passaggi tra boschi, vigne e campagne chiantigiane
• la pieve romanica di San Cresci
• i panorami sul Chianti
• il borgo di Montefioralle

Descrizione dell’esperienza:

Il Chianti fiorentino dispiega le sue storie meno conosciute per noi!

Partiremo dal cuore pulsante dell’area, ovvero Greve in Chianti, insediamento noto anche per aver dato i natali al celebre esploratore Giovanni da Verrazzano, uno dei più famosi navigatori italiani all’epoca delle grandi scoperte geografiche. Proprio dal monumento a lui dedicato partirà il viaggio di noi esploratori per questo giorno!

Scopriremo che il Chianti, già a cominciare dal nome, ha origine antiche (fino agli Etruschi!), e che ha avuto nei secoli un grande sviluppo, da semplice area di contado della città di Firenze a importantissimo centro culturale e commerciale, grazie anche alla presenza dell’antica viabilità romana e alla vicinanza di grandi centri monastici. Avremo modo noi stessi di toccare con mano (e con piede!) queste antiche realtà, le cui tracce sono tuttora presenti e ben visibili sul territorio.

Esemplare sotto questo aspetto è la stupenda abbazia romanica di San Cresci, che potremo ammirare nel suo fascino, e da cui potremo godere di una bellissima vista sul borgo di Montefioralle.

Prima di giungere qui, passeremo attraverso una grande varietà di paesaggi, dove l’ambiente naturale si mescola con il lavoro dell’uomo: vigneti, olivete, ma anche boschi di roverelle, macchia mediterranea e un castagneto secolare dove il percorso si farà più wild e avventuroso.

Non potremo poi non parlare di ciò per cui il Chianti è famoso in tutto il mondo: conosceremo l’origine del Chianti Classico o Gallo Nero, leggendo i primi documenti (risalenti al XIII secolo!) in cui si identifica questa zona di produzione di vino, che fanno riferimento alla Lega del Chianti, un’associazione che già nel ‘600 esportava in Inghilterra.

Il Gallo Nero, simbolo scelto da tale Lega, trae origine da una vecchia leggenda in cui è protagonista la proverbiale rivalità tra Firenze e Siena, che non mancheremo di raccontare!

L’arrivo nel borgo di Montefioralle è la condensazione di tutte queste storie messe insieme: qui ancora si respira l’aria medievale, con le viuzze strette, le case tutte mattoni, le mura a racchiudere l’abitato come una piccola caramella. Sembrerà di tornare indietro nel tempo, anche solo per poco; il silenzio e la tranquillità favoriranno le fantasie; e per chi avesse sete, potrà certo soddisfarla con un bel calice di vino!

Informazioni importanti

I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.

Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 8,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.

Ritorno alle auto ore 16.30 circa