Week End nelle fresche terre della Lunigiana
La Lunigiana terra antica, ricca di luoghi suggestivi e naturali come cascate, torrenti, pozze di acqua cristallina e ampi alpeggi di montagna. I borghi e i castelli segnano il carattere dominante di un territorio ancora in gran parte incontaminato, dominato da fitti boschi di castagno e faggio solcati da fiumi e torrenti tutti legati strettamente al corso del Magra, il fiume principale che origina e caratterizza lo sviluppo di tutto il territorio.
Nel nostro week end ci sposteremo nei territori intorno a Pontremoli, tra la Valdantena e la Valle del Magra e l’Alta Val Verde. Alloggeremo in una struttura a Groppodalosio godendoci la tranquillità di questo borgo silvestre.
Avremo modo di visitare la vicina Pontremoli “chiave e porta dell’Appennino”, oppidum medievale e borgo mercantile, luogo d’incontro di importanti vie di valico fra cui la Francigena e la Via degli Abati. Del passato più remoto restano le tracce nelle misteriose statue antropomorfe ritrovate nel corso del tempo conservate nel museo del Castello del Piagnaro. Sculture in pietra risalenti alla preistoria, testimonianze millenarie di un popolo che viveva tra i boschi della Lunigiana, agli albori della civiltà . Cammineremo lungo questi boschi abitati un tempo da questo popolo tanto misterioso ed enigmatico. Tra panorami stupendi ci rinfrescheremo nei numerosi torrenti e pozze che troveremo lungo il nostro percorso.
COSA TI ASPETTA:
- Gli scorci meravigliosi della cittadina medievale di Pontremoli
- I luminosi Prati di Logarghena
- La particolaritĂ dell’abitato di Cervara con i suoi “Faciones”
- L’imponente Castello del Piagnaro
- I limpidi e freschi Bozzi di Caprio
- La scenografica Cascata del FarfarĂ
Giorno 1 – Sabato 13 Luglio
Partiremo dal borgo medievale di Rocca Sigillina verso i Prati di Logarghena nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano. Queste ampie distese prative, a 1000 m di quota, si adagiano sui piĂą alti versanti del Monte Braiola, come aperti ed ondulati pianori. Da qui il nostro sguardo spazierĂ a 360° sul paesaggio sottostante: la Valle del Magra, le Alpi Apuane e le cime dell’Appennino dominate dal Monte Marmagna.
Un tempo erano sfruttati intensamente per l’alpeggio del bestiame, attivitĂ ormai molto ridotta ma che comunque continua ad essere presente. In passato era identificato come “la strada lombarda”, principale collegamento fra questa parte della Lunigiana ed il territorio Parmense.
Un percorso che si snoda fra faggeti e spazi aperti, in un universo cromatico offerto da eriche carnee in piena fioritura, ginestre, viole del pensiero, crochi, scille, eriche, pulsatille e, anche se meno numerose, primule appenniniche.
Al ritorno ci tufferemo in cristallini bozzi del fiume Caprio. Le sue acque sono limpidissime, alimentate da decine di rivoli che scendono direttamente dall’Appennino, attraverso boschi disabitati.
Km giornalieri:15
Dislivello: 600 m
Giorno 2 – Domenica 14 Luglio
Il nostro trekking inizierĂ dal piccolo borgo di Cervara. Cammineremo in mezzo a boschi di castagni nella Riserva della Val Verde. Dopo qualche chilometro giungeremo al Lago Verde. Il lago appare quasi all’improvviso in un’ampia depressione del terreno; di forma subcircolare, ha un perimetro di circa 500 metri ed è situato ad una altitudine di 1.000 metri sul livello del mare. Il Lago Verde non ha immissari per cui l’alimentazione del piccolo bacino lacustre avviene per apporto diretto delle precipitazioni meteoriche nonchĂ© per deflusso superficiale delle acque lungo i versanti che contornano la conca. Il livello lacustre è soggetto a forti oscillazioni stagionali in conseguenza delle variazioni degli apporti idrici e delle perdite idriche che si hanno per infiltrazione sotterranea e, soprattutto, per evaporazione nei mesi estivi. Dopo una bella sosta riprenderemo il cammino in direzione della Cascata del FarfarĂ .
Facendo ritorno al piccolo borgo di Cervara ci divertiremo a cercare i Facion, cioè delle facce, dei particolari volti, murati nelle case. Sono sculture in pietra che avevano la funzione apotropaica di scacciare gli spiriti maligni dalle case, collocati sopra i portali o ben visibili sulle facciate delle abitazioni. Si trovano in diversi borghi della Lunigiana ma i più suggestivi si trovano nella valle del Verde, in territorio pontremolese. Il borgo più famoso per la loro presenza è Cervara, che conserva ancora diversi esempi murati in case del XVI e XVII secolo, ma sono presenti anche in edifici sacri di altri paesi come le chiese di Bratto e Braia.
Concluderemo il nostro Week End a Pontremoli. Ci rinfrescheremo con un aperitivo ammirando lo stupendo borghetto medievale che lo caratterizza.
Km giornalieri: 12
Dislivello: 450 m
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
SarĂ possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 82,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.
Questa stima vi consentirĂ di suddividere equamente le spese tra chi sarĂ trasportato e chi offrirĂ la propria auto per fare equipaggio.
L’escursione può subire cambiamenti nel programma a causa delle condizioni meteo a insindacabile giudizio della Guida.
Scegli il punto di partenza in fase di acquisto, ti manderemo l’indirizzo preciso con il biglietto.