La presenza di diverse specie arboree contribuisce alla biodiversitΓ dell’area e rende il bosco piΓΉ vario e interessante dal punto di vista naturalistico. Un’area di notevole interesse naturalistico e storico, caratterizzata da un paesaggio collinare, una ricca vegetazione e una gestione volta alla conservazione del patrimonio ereditato. Γ un luogo ideale per escursioni, passeggiate nella natura e per godere della tranquillitΓ dell’ambiente montano..
Descrizione dell’esperienza
La tenuta di oltre 200 ettari prende il nome dalla famiglia Antonini di Pistoia ed Γ¨ parte della Selva Domenicale di Calamecca, Nel XVIII secolo fu messo in vendita per Mille e uno Scudo dal Granduca Pietro Leopoldo di Toscana: alcune famiglie di Calamecca provarono a mettere insieme la somma necessaria per comprarlo, ma senza riuscirci. Nel 1778, il pistoiese Felice Antonini acquistΓ² la proprietΓ , che comprendeva una villa padronale, una fattoria e le vie di accesso.
Alla morte di Felice Antonini, la tenuta passΓ² al figlio Pellegrino, che a sua volta la lasciΓ² in ereditΓ al Comune di Pistoia. Attualmente, la gestione Γ¨ affidata a un ente benefico denominato “Legato Antonini”, creato appositamente per amministrare la fattoria e il patrimonio boschivo della Macchia.
L’elemento predominante del paesaggio della Macchia Antonini Γ¨ la foresta di cerri. Si tratta di una foresta di alto fusto, ovvero composta da alberi di notevoli dimensioni. Oltre ai cerri, si possono trovare anche altre specie arboree, tra cui:
Faggi: alberi maestosi con foglie ovali e lisce.
Aceri di monte: alberi con foglie palmate e caratteristici frutti alati (samare).
Abeti: conifere con aghi corti e persistenti.
Calamecca Γ¨ un incantevole borgo medievale immerso nel cuore della Toscana, situato nel comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. Adagiato a 693 metri sul livello del mare, il paese sorge su un pendio roccioso, vicino alle sorgenti del fiume Pescia, nell’Alta Val di Forfora.
Circondato da una lussureggiante vegetazione, prevalentemente di castagni, Calamecca si distingue per il suo caratteristico profilo, con il bianco della chiesa e del borgo che spicca tra il verde (o l’arancione, a seconda della stagione) della fitta boscaglia. La sua posizione appartata, nel cuore della montagna pistoiese, ha permesso al borgo di conservare intatto il fascino e la tranquillitΓ di un tempo.
Passeggiando per Calamecca, si possono ammirare:
β la porta medievale dell’antico castello
β i vicoli lastricati in pietra
β la chiesa con il campanile che domina la vallata
β la fontana con lo stemma mediceo
β il lavatoio
Pranzo presso RISTORANTE PIZZERIA LA MACCHIA ANTONINI
MenΓΉ:
Primo: tagliolini ai funghi porcini oppure maccheroni fatti in casa al ragΓΉ di chianina
Secondo: bistecca di cinta tagliata al finocchietto
Dolce: della casa
Acqua, vino e caffè
possibilitΓ di menΓΉ per vegetariani, da comunicare anche eventuali intolleranze e allergie.
TERMINE ULTIMO ISCRIZIONE 26 MAGGIO 2025
Informazioni importanti
*OBBLIGATORIE calzature adatte a terreni in natura con SUOLA SCOLPITA*