Un’immersione totale nella zona degli Appennini tanto amata da Dino Campana, il poeta che “suonò” attraverso le note della sua poesia la bellezza di questi posti, lasciandosi permeare dagli odori, dai rumori e da tutto ciò che incontrava camminando sui sentieri del “LA FALTERONA”
Cosa ti aspetta:
Natura incontaminata e paesaggi mozzafiato
La Sorgente del fiume Arno
Lago degli Idoli.
I sentieri dove camminava Dino Campana
La Gorga Nera e il valico del Crocicchio
Descrizione dell’esperienza
Il Monte Falterona o La Falterona è la seconda vetta più elevata dell’Appennino Tosco-Emiliano e con i suoi 1654 m domina dall’alto il meraviglioso Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Ci troviamo a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze, un luogo dove la storia e la natura si fondono in un abbraccio eterno. Questo massiccio montuoso, avvolto da una fitta coltre di foreste secolari, custodisce segreti millenari e offre paesaggi di una bellezza disarmante.
La sua importanza non si limita però solo alla sua imponenza fisica; il Falterona è la culla del FIUME ARNO, arteria vitale della Toscana, le cui sorgenti sgorgano dalle sue pendici, alimentando valli e borghi con la loro acqua cristallina. Questo legame intrinseco con l’Arno conferisce al monte un’aura di sacralità , un luogo dove la natura si manifesta in tutta la sua potenza creatrice. Le foreste che lo ammantano sono un regno di biodiversità , un mosaico di faggi secolari, abeti maestosi e aceri frondosi.
Potremo così ammirare un sottobosco che si tinge di mille colori, con fioriture di viole, anemoni e orchidee selvatiche e avremo l’opportunità di immergerci in un ambiente naturale incontaminato, di ammirare panorami mozzafiato e di ripercorrere le orme di poeti e pellegrini.
Tra i sentieri che si snodano sulle pendici del Falterona, alcuni ripercorrono i passi di Dino Campana, il poeta dei “Canti Orfici” trovò in questi luoghi solitari e selvaggi una fonte di ispirazione per la sua opera, e alcune fra le sue pagine migliori ne evocano l’atmosfera misteriosa e incantata.
L’acqua il vento
La sanità delle prime cose
Il lavoro umano sull’elemento
Liquido – la natura che conduce
Strati di rocce su strati – il vento
Che scherza nella valle – ed ombra del vento
La nuvola – il lontano ammonimento
Del fiume nella valle
E la rovina del contrafforte – la frana
La vittoria dell’elemento – il vento
Che scherza nella valle
[…]”
D. Campana
Il nostro percorso ad anello inizia dalla Fonte del Borbotto dove dopo un’ascesa costante arriveremo al Monte Falterona, raggiunta la croce di vetta scenderemo alla volta del Lago degli Idoli e a Capo d’Arno per raggiungere poi la Gorga Nera, il valico del Crocicchio e fare ritorno alla Fonte del Borbotto (1205 m).
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 30.00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.
AVVISO L’ultimo tratto di strada tra Sasso D’Andrea e la Fonte del Borbotto presenta a tratti un fondo simile strada bianca. totale nella zona degli Appennini tanto amata da Dino Campana, il poeta che “suonò” attraverso le note della sua poesia la bellezza di questi posti, lasciandosi permeare dagli odori, dai rumori e da tutto ciò che incontrava camminando sui sentieri del “LA FALTERONA”