Costeggiando le asperità calcaree della Penna di Lucchio e del Monte Lischeta, attraverseremo i pascoli del Monte Granaio, da cui lo sguardo potrà spaziare abbracciando sia la Val di Lima che la Valleriana, meglio conosciuta come Svizzera Pesciatina. Non mancheremo di perlustrare i due arroccati borghi medioevali di Lucchio e Pontito, con la loro caratteristica struttura, la storia e i magnifici panorami che offrono.
Cosa ti aspetta:
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L’arroccato borgo di Lucchio e la sua Penna
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Camminare sui pascoli cacuminali del monte Granaio
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Panorami aperti sulla Valleriana e i suoi borghi-castello
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Pontito e il suo caratteristico impianto fortificato a ventaglio
Descrizione dell’esperienza:
Lucchio, borgo di origine medioevale di grande importanza per la sua posizione strategica, si farà già notare lungo il nostro arrivo in auto costeggiando la Lima, lì appeso alle rocce, con le case impilate le une sulle altre. Troveremo il nostro sentiero a fianco della Fontana Vecchia, da cui inizierà la nostra salita tra una vegetazione boschiva inizialmente a dominanza di cerro e su un suolo prevalentemente calcareo, che a tratti, lungo il nostro cammino, non mancherà però di cambiare sotto i nostri piedi tra gabbri e scisti policromi..
Durante l’ascesa incontreremo pietraie formatesi dal fianco della Penna di Lucchio, il cui profilo aspro si inizierà a stagliare alla nostra destra. Il calcare ci regalerà qualche suggestivo fenomeno carsico, come la Buca del Basilisco. Poco prima di arrivare al bivio per la Penna, che ci lasceremo a le spalle, la vegetazione cambierà e il faggio diventerà l’albero dominante.
Prima di arrivare agli aspri pascoli del Monte Lischeta e del Monte Granaio ci verrà concesso uno sguardo sull’ultimo tratto della Val di Lima con il magnifico sfondo dei monti Mosca e Prato Fiorito.
L’ampio crinale del Monte Granaio, tra magnifici esemplari di biancospino con portamento arboreo, regalerà viste bellissime in ogni direzione, dal Balzo Nero al monte Uccelliera, dal Corno alle Scale al Monte Gennaio, fino ai borghi-castello della Valleriana. Calpestando scisti policromi raggiungeremo Croce a Veglia, luogo che fu crocevia di pellegrini e che ospitava uno Spedaletto di cui purtroppo rimangono poche pietre.
Inizieremo la discesa che ci condurrà a Pontito, il più alto dei dieci castelli della Valleriana, che dai suoi 749 metri s.l.m. offre magnifiche viste sia sui propri dintorni che sulla propria caratteristica struttura a ventaglio, creata dalle sue case e stradine che ancora oggi ne determinano l’impianto fortificato.
Dopo aver pranzato ed essersi presi tutto il tempo necessario per riposare e girovagare per il borgo, ripartiremo salendo nuovamente sul crinale per circa 2 km, poi sarà tutta discesa fino al rientro a Lucchio, che non mancheremo di visitare nelle sue viuzze e, ammirando il suo vertiginoso sviluppo verticale, comprenderemo il perché del detto locale “a Lucchio mettono un sacchetto al culo delle galline per non far rotolare via le uova”.
Con un po’ di fortuna, qualora fossero terminati gli importanti lavori di restauro che dall’estate 2024 hanno riguardato la Rocca di Lucchio, non mancheremo di salirvi per ammirarla e godere della magnifica vista che offre e che l’ha resa tanto strategicamente importante nei secoli.
Informazioni importanti:
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 10,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.
Ritorno alle auto ore 17.00 circa.