Anello nella Valle dell’Inferno alla scoperta di un incredibile e fresco paesaggio fatto di scenografici canyon, cascate e lussureggianti faggete.
Cosa ti aspetta:
- Meravigliose faggete
- La bellezza della Badia di Moscheta
- Scorci suggestivi degli stupendi canyon in arenaria
- La freschissima Cascata del Rovigo
- L’avvolgente Cascata dell’Abbraccio
- L’incontaminata Valle dell’Inferno
- Rifugio I Diacci
Descrizione dell’esperienza:
La Valle dell’Inferno è costituita da insieme di canyon scavati nel corso di diverse migliaia di anni dal torrente Veccione che scorre verso nord. Questi canyon spettacolari si sono formati negli strati di roccia arenaria e pietra serena, formando profonde e suggestive gole.
La valle è nota per essere una delle zone più selvagge del Mugello, e forse dell’intera Toscana. Ospita una varietà unica di animali, dall’aquila reale al lupo appenninico.
Cammineremo in fitti boschi di querce, faggi e castagni scoprendo un ambiente unico dove prosperano abbondanti felci e muschi grazie ai vicini corsi d’acqua.
Il nostro trekking avrà inizio da Moscheta, antica badia benedettina. La badia fu edificata nel 1034 per volere di San Giovanni Gualberto. Il nome di Moscheta deriva dal luogo in cui fu fondata la badia, chiamato anticamente Mons Ischetus, monte degli ischi, il nome con cui venivano chiamate le querce dolci, le farnie, volgarizzato poi in Moscheta.
Incontreremo l’antica struttura del Mulino di Moscheta, costeggeremo il torrente Veccione (o Vecchione), dove troveremo molti punti suggestivi con pozze, grandi rocce e piscine naturali. Qui in alcuni tratti sarà possibile scendere e andare a rinfrescarsi.
Osserveremo molte costruzioni abbandonate come essiccatoi di castagne, piccole coloniche, carbonaie, testimonianza di come doveva essere difficile vivere un tempo in questi luoghi piuttosto impervi. Dopo una rigorosa immersione nel bosco, raggiungeremo la spettacolare Cascata del Rio Rovigo. Qui faremo una rinfrescante sosta con possibilità di fare un tonificante bagno!
Riprenderemo il cammino che ci condurrà sotto un’ altra incantevole ed avvolgente cascata: la Cascata dell’Abbraccio per poi arrivare al mulino dei Diacci e all’omonimo rifugio dove potremo rifociilarci con una buona merenda!
Faremo ritorno alle auto alle 18:30
Attenzione: Consigliato portare per chi vorrà fare un tuffo rinfrescante nel fiume asciugamano, costume (e chi le possiede scarpette da scoglio).
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 16,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.