In questo secondo incontro di maggio con la Montagnola Senese, circondati da una vegetazione di sclerofille, querce e splendide coltivazioni di olivo e su un suolo calcareo che ci rivelerà importanti fenomeni carsici, ampie doline e profondi inghiottitoi, percorreremo la zona più settentrionale della Montagnola Senese, tra borghi, castelli e cammini storici. Giunti sul luogo dell’eccidio di Montemaggio, dove oggi sorge il centro didattico Casa Giubileo, non mancheremo di ricordare quanto accadde il 28 marzo di 81 anni fa.
Cosa ti aspetta:
- Paesaggi agresti, lambiti da boschi di querce, attraversati da cammini storici
- Suoli bianchi di calcare e rossi di creta
- Borghi, abbazie e castelli ricchi di passato
- Il ricordo del sacrificio di molti nell’eccidio di Montemaggio
Descrizione dell’esperienza:
Inizieremo il nostro cammino da Abbadia a Isola, sedicesima tappa, “mansio”, che Sigerico di Canterbury cita nel suo diario di percorrenza della Via Francigena nel ritorno da Roma tra il 990 e il 994 d.C. Getteremo uno sguardo sulle tante bellezze storico-architettoniche che questo castello-abbazia regala e ci soffermeremo a percorrerle al termine della nostra escursione.
Percorrendo il tratto di Via Francigena che conduce verso Monteriggioni, che vedremo stagliarsi di fronte a noi, attraverseremo ampie distese agrarie lì dove prima vi erano lagune, fino ad arrivare rapidamente alle pendici della Montagnola Senese.
Da lì, tra un alternarsi di boschi a predominanza di leccio e cerro, intervallati da splendidi oliveti, e soffermandoci sugli abbondanti fenomeni carsici che il suolo calcareo regala, saliremo fino alla vetta maggiore della Montagnola Senese, il Monte Maggio, visitando il sito del castellare omonimo e la grande dolina denominata Buca della Regina.
Inizieremo a scendere raggiungendo il Centro didattico dell’eccidio di Montemaggio, sito a Casa Giubileo, luogo dove il 28 marzo del 1944 si sono consumati i tragici eventi che non mancheremo di ricordare.
Lungo la via del ritorno, percorrendo un tratto di Chemins d’Assise, attraverseremo il piccolo bel borgo di Castel Petraia, che prende il nome dal suo castello.
Godendoci il cammino, percorreremo l’ultimo tratto fino ad Abbadia, dove, prima di terminare la nostra escursione, visiteremo l’Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino e il borgo.
Informazioni importanti:
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 12,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.
Ritorno alle auto ore 16.30 circa.